Petizione popolare per lo Scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria

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19 maggio 2008

Reggio Intervento dell'on. Angela Napoli (Pdl) sull'immigrazione
Napoli:
«Tassi di clandestinità a livelli drammatici in Calabria»

Reggio Calabria «L'immigrazione clandestina sta minando la sicurezza dei cittadini ed è, pertanto, indispensabile intervenire celermente con regole ferme, per allentare la paura che, in particolare negli ultimi anni, ha coinvolto gli Italiani. Ed è quanto si sta apprestando a fare il nuovo Governo Berlusconi».
A sostenerlo è il deputato del Pdl Angela Napoli che aggiunge: « Sento di segnalare l'attenzione, proprio in termini di "sicurezza", che richiederebbe anche la nostra Calabria. Mi è, infatti, sembrato che si stia guardando alla situazione del Centro-Nord, trascurando ciò che accade in Calabria. Secondo i dati de "Il Sole 24Ore" Crotone è in testa per tasso di clandestinità, Reggio e Cosenza rientrano nelle prime dieci, sempre per presenza di clandestini. Non v'è dubbio che la Calabria andrebbe osservata anche in questo settore, tenendo conto che l'immigrazione clandestina oltre allo sfruttamento nel lavoro, diventa facile preda della criminalità». Ciò che preoccupa l'on Napoli è la sottovalutazione, a livello governativo, della situazione vissuta dalla Calabria a causa dello strapotere dilagante della ndrangheta: «Nel reggino, nel crotonese e nel lametino – sostiene – sono in atto sanguinose faide tra le cosche. Nonostante questa recrudescenza mafiosa, i calabresi sono costretti a registrare revoche del regime del 41 bis per noti boss, l'uso dilagante del "patteggiamento in appello" per persone condannate in primo grado per associazione mafiosa. Proprio due giorni fa è stato scarcerato Pantaleone Mancuso, boss del clan di Limbadi, condannato a dieci anni in primo grado per associazione mafiosa. Non parliamo poi delle "scarcerazioni facili" di criminali che imperversano sul territorio calabrese con preoccupanti azioni estorsive e intimidatorie».
L'on. Napoli conclude: «Occorrono norme che pongano i Giudici nelle condizioni di garantire "l'effettività della pena" per i mafiosi. Occorre un'attenzione specifica che evidenzi l'attuazione, in termini di sicurezza e di contrasto alla criminalità organizzata, di ciò che noi del Popolo della Libertà abbiamo garantito in campagna elettorale».(r.r.)