Petizione popolare per lo Scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria

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La Napoli contro la Giunta Regionale


Scritto da Rocco Osso – "La Provincia Cosentina" del 24/09/07
martedì, 25 settembre 2007 14:50

Raccolta delle firme ieri mattina in Piazza Commercio a favore dello scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria. L’iniziativa, promossa della parlamentare Angela Napoli, che ha coinvolto tutto il territorio regionale, è passata anche dalla cittadina tirrenica cosentina. Presenti all’iniziativa un gran numero di persone, tra iscritti non al partito di Alleanza Nazionale ma anche dei partiti di coalizione di destra come anche tanti simpatizzanti.
E come si intuisce dalle parole della Napoli, “questa serie di iniziative sono nate dalla spinta di militanti di AN e di liberi cittadini, indignati per il gran numero di consiglieri regionali indagati. Infatti oltre cinquanta per cento di chi siede fra i banchi della maggioranza in Consiglio regionale ha ricevuto avvisi di garanzia”.La parlamentare, evidenzia inoltre come “l’attuale giunta, a oltre due anni dal proprio insediamento non è per niente presente nella società, con nessun atto deliberativo, se non quelli obbligati, come la legge finanziaria o altri atti dovuti. Di queste situazioni – continua la Napoli – ne ho fatto presente direttamente al Presidente della Repubblica”. Interpellata dal perché anche ad Amantea si è avviata tale raccolta di firme, la Napoli ribadisce come “Amantea è un grosso centro politico e commerciale, e in particolare in questa cittadina si riconoscono almeno tre consiglieri regionali, tra cui due assessori, che si distinguono ai primi posti tra gli indagati dalla magistratura”. A proposito, dell’atto del Ministro Mastella, contro De Magistris della Procura di Catanzaro, la Napoli, che è anche nella Commissione Parlamentare Antimafia, intende evidenziare come “è un atto vergognoso. Oltretutto sono molto critica nei confronti della riforma del sistema giudiziario, che di sicuro non giova la lotta alla criminalità organizzata”.