Petizione popolare per lo Scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria

Petizione popolare per lo Scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria Clicca qui per firmare on line

7 ottobre 2007


Scigliano Il dibattito organizzato da Sd e Margherita su buona politica e sviluppo
De Magistris assente all'incontro
Ci pensa l'on. Napoli a difenderlo
L'esponente di An invita le istituzioni statali a darsi un codice etico

Luigi Michele Perri

De Magistris ha dato forfait al convegno su "Buona politica, sviluppo e legalità", tenuto a Scigliano, dov'era stata annunciata la sua presenza dai promotori dell'iniziativa, i circoli locali di Sinistra democratica e della Margherita. L'assenza del magistrato è stata giustificata, all'inizio dei lavori, dal coordinatore del dibattito, Eugenio Canino, che ha parlato "di particolarità della situazione", con riferimento alle polemiche seguite alla trasmissione ("Annozero", in onda su Raidue giovedì scorso) di Michele Santoro e in vista dell'esame dell'iter di trasferimento del pm in altra sede, esame previsto per domani presso il Csm.I riflettori del convegno si sono accesi su Angela Napoli, deputato di Alleanza nazionale e membro autorevole della commissione parlamentare Antimafia, che ha marcato il suo dissenso proprio circa la procedura d'urgenza adottata sul procedimento disciplinare a carico di De Magistris, «e questo – come ha precisato la parlamentare – al di là di ogni valutazioni di merito sulla vicenda».L'onorevole Napoli ha indirizzato un richiamo a tutte le istituzioni dello Stato per un «immediato recupero del senso etico della propria missione in perfetta aderenza alla esigenza di giustizia e di verità che sale, sempre più forte, dalla società».L'appello va rivolto anche alla magistratura, specie a quella più esposta sul fronte del contrasto alla malapolitica. «È giusto – ha rilevato l'onorevole Napoli – che si facciano inchieste, tuttavia occorre andare al sodo, portare a compimento i procedimenti soprattutto per evitare il rischio che sopravvivano sospetti, un rischio che porta con sé la conseguenza di favorire il malaffare». La Napoli ha invitato la politica a darsi un codice etico, «attraverso vincolanti indicazioni valide per tutti i partiti, prima di ogni campagna elettorale». Il risanamento della politica non può non passare attraverso «un attento e scrupoloso processo di bonifica destinato a rendere più efficiente il rapporto tra politica e società».Alla politica regionale, in modo specifico al Partito democratico, Angela Napoli ha lanciato un messaggio che probabilmente non mancherà di occupare, nei prossimi giorni, la centralità del dibattito politico in Calabria. «Trovo strana – ha testualmente affermato – la coincidenza che questo bubbone sia scoppiato subito dopo la candidatura unica del "viceministro" (Marco Minniti, n.d.r.) alla segreteria regionale del Partito democratico. Mi chiedo perché si sia verificato il ritiro delle altre due candidature: quella di Guccione per la componente Adamo; quella di Intrieri per la componente Loiero. Ho trovato strano il ritiro di queste candidature. La cosa mi lascia pensare».Da noi avvicinata, l'esponente di An non ha inteso dire di più sulla sua non sibillina dichiarazione. Solo si è limitata a dire: «La mia sensazione sarà maliziosa, forse persino cattiva. Ma, come si dice, a pensare male si potrà fare peccato, ma qualche volta ci si azzecca».