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Roma - 04/04/2008 Ore 13:00


Parlamento in rosa: meno donne ma più produttive


I record di proposte di legge ad Angela Napoli (An) e Luana Zanella (Verdi)


Roma, 4 aprile 2008. Poche donne in Parlamento? Senza dubbio, ma più produttive dei colleghi uomini. Da un'indagine di SherpaTv è emerso che ciascuna delle 109 deputate della legislatura uscente ha prodotto in media 6,6 progetti di legge (contro i 4,8 dei deputati) ed ognuna delle 45 senatrici si è attestata a 6,4 (mentre i senatori si fermano a 5,8).
Le donne dei record
Record-woman assoluta di pdl presentate come prima firmataria a Montecitorio è la deputata del gruppo di Alleanza nazionale Angela Napoli, con 71 proposte nell'arco della legislatura, seguita da Luana Zanella (Verdi) con 50 ed Erminia Mazzoni (Udc) con 37.
A Palazzo Madama guida la classifica Maria Burani Procaccini (Forza Italia) con 41 progetti di legge, con alle spalle Tiziana Valpiana (Rifondazione ) a 28, Loredana De Petris (Verdi/Pdci) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia) a pari merito a 18.
I numeri: Italia ed Europa
109 deputate su 630 (17%) e 45 senatrici su 335 (13,4%, considerando senatori a vita e subentri): questi i numeri della presenza femminile nelle nostre assemblee elettive tra il 2006 e il 2008.
Se sembrano percentuali esigue, va segnalato che la XV legislatura ha segnato per l'Italia un record positivo in tal senso: ciononostante, in rapporto agli altri Paesi Ue la rappresentanza parlamentare delle donne italiane resta modesta.
A confronto con i Paesi europei, infatti, la quota di deputate elette in Italia alla Camera dei deputati si colloca ampiamente al di sotto delle percentuali non solo dei paesi scandinavi, ma anche della Spagna (tutti al di sopra del 36%).
Anche in Germania e nel Regno Unito - Paesi anch'essi caratterizzati da sistemi bicamerali - la rappresentanza femminile è superiore a quella italiana, pur con differenze percentuali meno accentuate, mentre in Francia solo all'Assemblea nazionale la quota femminile (12,2%) è inferiore a quella italiana, mentre al Senato l'indicatore supera di 3 punti percentuali quello nazionale